ATTIVITÀ SOCIALI 2010


Alpi per il sociale

Ha preso il via quest’anno la collaborazione dell’associazione ALPI con il Comune di Udine, che si è concretizzata in tre iniziative.

I problemi respiratori e le loro terapie
“L’aria che respiriamo”: incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado
Interculture, minoranze linguistiche regionali: “Incontri con le genti, la cultura, le tradizioni: gli apporti della cultura slovena a Udine e nel suo hinterland”

Nell'iniziativa è rientrato anche l'incontro culturale Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione che ha visto la presenza fra gli altri del grande scrittore Boris Pahor e la Serata Corale del 12 dicembre.

I problemi respiratori e le loro terapie.

Il ciclo ha compreso incontri di sensibilizzazione alle tematiche dei problemi respiratori del bambino e dell’adulto, con particolare riguardo al corretto uso dell’aerosol, dei lavaggi nasali, della fisioterapia respiratoria, della misurazione del picco di flusso respiratorio e della spirometria, il tutto con esempi pratici. Hanno aderito al progetto le circoscrizioni 1, 2, 3, 7, le scuole primarie “De Amicis”, “Fruch”, “S. Domenico” e “Divisione Julia”, le scuole secondarie di primo grado “Marconi”, “Valussi”, “Bellavitis” e “Tiepolo”. Il progetto ha visto l'ALPI collaborare con altre associazioni quali l'ACAT udinese, il Circolo Nuovi Orizzonti, il Comitato spontaneo per i Rizzi e l'Associazione Sport, Cultura e Spettacolo San Marco.




Il corretto uso dell'inalatore



Una parte del pubblico in una circoscrizione

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“L’aria che respiriamo”: incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Sono stati effettuati incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Gli incontri, curati da M. Canciani e N. Zambelli e intitolati “L’aria che respiriamo” hanno visto la presentazione di una serie di diapositive riguardanti una corretta igiene del respiro e la consegna a tutti i partecipanti di un opuscolo sul tema. Particolare attenzione è stata posta sull’inquinamento atmosferico, sui vantaggi derivanti dall’uso della bicicletta, dall’andare a scuola a piedi e dall’attività fisica in senso lato.



Presentazione del tema "l'aria che respiriamo"




L'anatomia del sistema respiratorio



I muscoli respiratori

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Interculture, minoranze linguistiche regionali: “Incontri con le genti, la cultura, le tradizioni: gli apporti della cultura slovena a Udine e nel suo hinterland”.

L’iniziativa è stata promossa per favorire la conoscenza delle minoranze linguistiche già presenti nella nostra regione e con l’intento di sostenere e far crescere nella cittadinanza la consapevolezza di una partecipazione interculturale alla vita comunitaria. All’interno del progetto, tuttora in corso, si susseguono diverse proposte: dalla conoscenza e la diffusione di informazioni su varie tematiche correlate alle questioni minoritarie, all’incontro-scambio con le diverse realtà; dalle espressioni ludiche, letterarie e artistiche, alle escursioni e alle gite (come quella effettuata a Lubiana), anch'esse finalizzate a favorire la partecipazione e l’incontro. Al progetto assieme all'Associazione ALPI hanno collaborato la 7a circoscrizione, le Parrocchie di Godia e Beivars, l'Associazione Vogliamoci Sempre Bene, l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Godia, l’Anla “Salvo d’Acquisto” e le sezioni di Godia e Beivars dell'Associazione di Donatori Volontari di Sangue.




Una parte dei partecipanti al corso di sloveno




Esercizi "a coppie" durante il corso di sloveno


A completamento della prima parte del corso di sloveno, si è deciso di effettuare una visita di Lubiana, intitolata "Lubiana, perla del barocco", nel corso della quale si è focalizzata l' attenzione su alcune peculiarità architettoniche  e culturali della capitale slovena



Discesa dal castello



I palazzi e le istituzioni più significative



Una parte dei partecipanti all'ingresso del municipio

Nell'ambito dell'iniziativa l'1 dicembre si è svolto al teatro Palamostre di Udine l'incontro "Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione" che ha visto la presenza fra gli altri del grande scrittore italo-sloveno Boris Pahor. Il suo intervento ha riguardato "la lingua dell’intimo degli sloveni della provincia di Udine". Gli altri intervenuti sono stati Igor Jelen (identità fittizie e reali: riferimenti per dialogare – codici per agire), Aldo Colonnello (in periferia: identità chiuse o appartenenze multiple?) e Luigia Negro (Val Resia. L’esperienza di 25 anni di lavoro in una valle alpina). L'intermezzo musicale è stato caratterizzato da melodie popolari slovene. Presenti anche il sindaco di Udine Furio Honsell e l'assessore alla cultura del comune di Udine Luigi Reitani.




Il tavolo dei relatori, in particolare da sinistra il Prof. Boris Pahor più volte candidato al Nobel della letteratura.



Una parte del folto pubblico

A proseguimento del corso di sloveno e dell'incontro "Culture di periferia", insieme alle sezioni di Godia degli Alpini e dei Donatori di Sangue, è stata organizzata una serata corale nella Sala Parrocchiale di Godia il 12 dicembre 2010, nella quale si sono esibili i Cori: "Monte Canin" della Val Resia, "Sot di Bular" di Feletto Umberto, "Piccolo Coro Monte Canin" e l'Associazione Culturale e Musicale "Tourdion" di Cavalicco. In particolare il Coro Monte Canin e il Piccolo Coro Monte Canin hanno cantato delle melodie della Valle, precedute da un'ampia introduzione delle motivazioni e dei termini slavi antichi.

VEDI LE FOTO DELLA SERATA CORALE

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