Ha
preso il via quest’anno la collaborazione dell’associazione ALPI con il
Comune di Udine, che si è concretizzata in tre iniziative.
I problemi respiratori e le loro terapie
“L’aria che respiriamo”: incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo gradoInterculture, minoranze linguistiche
regionali: “Incontri con le genti, la cultura, le tradizioni: gli
apporti della cultura slovena a Udine e nel suo hinterland”Nell'iniziativa è rientrato anche l'incontro culturale
Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione che ha visto la presenza fra gli altri del grande scrittore Boris Pahor e la
Serata Corale del 12 dicembre.
I problemi respiratori e le loro terapie.
Il
ciclo ha compreso incontri di sensibilizzazione alle tematiche dei
problemi respiratori del bambino e dell’adulto, con particolare
riguardo al corretto uso dell’aerosol, dei lavaggi nasali, della
fisioterapia respiratoria, della misurazione del picco di flusso
respiratorio e della spirometria, il tutto con esempi pratici. Hanno
aderito al progetto le circoscrizioni 1, 2, 3, 7, le scuole primarie
“De Amicis”, “Fruch”, “S. Domenico” e “Divisione Julia”, le scuole
secondarie di primo grado “Marconi”, “Valussi”, “Bellavitis” e
“Tiepolo”. Il progetto ha visto l'ALPI collaborare con altre
associazioni quali l'ACAT udinese, il Circolo Nuovi Orizzonti, il
Comitato spontaneo per i Rizzi e l'Associazione Sport, Cultura e
Spettacolo San Marco.
“L’aria che respiriamo”: incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Sono
stati effettuati incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo
grado. Gli incontri, curati da M. Canciani e N. Zambelli e
intitolati “L’aria che respiriamo” hanno visto la presentazione di
una serie di diapositive riguardanti una corretta igiene del
respiro e la consegna a tutti i partecipanti di un opuscolo sul tema.
Particolare attenzione è stata posta sull’inquinamento atmosferico, sui
vantaggi derivanti dall’uso della bicicletta, dall’andare a scuola a
piedi e dall’attività fisica in senso lato.
Presentazione del tema "l'aria che respiriamo"
L'anatomia del sistema respiratorio
I muscoli respiratori
Torna a inizio pagina Interculture,
minoranze linguistiche regionali: “Incontri con le genti, la cultura,
le tradizioni: gli apporti della cultura slovena a Udine e nel suo
hinterland”.
L’iniziativa è stata promossa per favorire
la conoscenza delle minoranze linguistiche già presenti nella nostra
regione e con l’intento di sostenere e far crescere nella cittadinanza
la consapevolezza di una partecipazione interculturale alla vita
comunitaria. All’interno del progetto, tuttora in corso, si susseguono
diverse proposte: dalla conoscenza e la diffusione di informazioni su
varie tematiche correlate alle questioni minoritarie,
all’incontro-scambio con le diverse realtà; dalle espressioni ludiche,
letterarie e artistiche, alle escursioni e alle gite (
come quella effettuata a Lubiana), anch'esse
finalizzate a favorire la partecipazione e l’incontro. Al progetto
assieme all'Associazione ALPI hanno collaborato la 7
a
circoscrizione, le Parrocchie di Godia e Beivars, l'Associazione
Vogliamoci Sempre Bene, l’Associazione Nazionale Alpini sezione di
Godia, l’Anla “Salvo d’Acquisto” e le sezioni di Godia e Beivars
dell'Associazione di Donatori Volontari di Sangue.
Una parte dei partecipanti al corso di sloveno
Esercizi "a coppie" durante il corso di slovenoA completamento della prima parte del corso di sloveno, si è deciso di effettuare una visita di Lubiana, intitolata "
Lubiana, perla del barocco",
nel corso della quale si è focalizzata l' attenzione su alcune
peculiarità architettoniche e culturali della capitale slovena
Discesa dal castello
I palazzi e le istituzioni più significative
Una parte dei partecipanti all'ingresso del municipioNell'ambito dell'iniziativa l'1 dicembre si è svolto al teatro Palamostre di Udine l'incontro
"Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione"
che ha visto la presenza fra gli altri del grande scrittore
italo-sloveno Boris Pahor. Il suo intervento ha riguardato "la lingua
dell’intimo degli sloveni della provincia di Udine". Gli altri
intervenuti sono stati Igor Jelen (identità fittizie e reali:
riferimenti per dialogare – codici per agire), Aldo Colonnello (in
periferia: identità chiuse o appartenenze multiple?) e Luigia Negro
(Val Resia. L’esperienza di 25 anni di lavoro in una valle alpina).
L'intermezzo musicale è stato caratterizzato da melodie popolari
slovene. Presenti anche il sindaco di Udine Furio Honsell e l'assessore
alla cultura del comune di Udine Luigi Reitani.
Il tavolo dei relatori, in particolare da sinistra il Prof. Boris Pahor più volte candidato al Nobel della letteratura.
Una parte del folto pubblico
A
proseguimento del corso di sloveno e dell'incontro "Culture di
periferia", insieme alle sezioni di Godia degli Alpini e dei Donatori
di Sangue, è stata organizzata una serata corale nella Sala
Parrocchiale di Godia il 12 dicembre 2010, nella quale si sono esibili
i Cori: "
Monte Canin" della Val Resia, "
Sot di Bular" di Feletto Umberto, "
Piccolo Coro Monte Canin" e l'Associazione Culturale e Musicale "
Tourdion"
di Cavalicco. In particolare il Coro Monte Canin e il Piccolo Coro
Monte Canin hanno cantato delle melodie della Valle, precedute da
un'ampia introduzione delle motivazioni e dei termini slavi antichi.