ATTIVITÀ SOCIALI
2012
LIBERI DI RESPIRARE:
IL PROGETTO DI COLLABORAZIONE FRA L'ALPI E L'UDINESE
Venerdì 21.12 alle ore 14.45,
presso la sala riunioni dell’Udinese calcio, è stato il progetto
“Liberi di Respirare” tra i ragazzi dell’Associazione ALPI e i giocatori dell’Udinese. Il progetto sposa la filosofia dell’associazione che raggruppa bambini e genitori con asma e altre malattie respiratorie:
chi soffre di queste patologie può fare qualsiasi tipo di attività
sportiva, purchè sua ben curato e istruito nelle modalità di esecuzione
dell’attività fisica.
Non mancano esempi illustri di grandi campioni asmatici, tra i quali l’olimpionico Giorgio di Centa, testimonial dell’associazione.
Il bambino che presenta
difficoltà ad eseguire uno sforzo spesso si auto-limita da solo o viene
limitato dai genitori, dagli insegnanti o dagli allenatori. Ciò porta a
una riduzione delle prestazioni sportive abituali che viene imputata
alla patologia di base o a un’ asma da sforzo, mentre spesso si tratta
solo di scarso allenamento. Il 70% dei bambini con problemi
respiratori, principalmente asma, presenta la comparsa di difficoltà
respiratoria durante le normali attività fisiche (gioco, sport,
scuola). Poiché la gran parte di questi pazienti non è riconosciuta da
medici, insegnanti e allenatori, il nostro progetto mira a rendere edotta di questa complicanza e sapere che con un’ adeguata serie di controlli e di terapie si riesce ad avere le stesse prestazioni di ragazzi sani.
L’educazione allo sforzo aumenta la capacità del paziente di lavorare a un più basso livello di capacità vitale, in
modo da diminuire il raffreddamento e la secchezza delle vie
respiratorie e in ultima analisi la possibilità di broncospasmo. Anche
la diminuzione o l’evitamento degli allergeni (polvere, pollini,
forfore animali) portano a una diminuzione della broncoreattività e
della possibilità che lo sforzo porti all’asma.
Abbiamo voluto coinvolgere nel
nostro progetto i giocatori dell’Udinese, sia perché al loro interno ci
sono degli asmatici, sia perché il calcio, con il suo impatto mediatico la sua eccezionale cassa di risonanza, può raggiungere bambini, ragazzi e adulti con queste patologie, che si vedono limitare continuamente nelle loro attività fisiche e sportive.
Dopo una relazione sull’attività dell’associazione ALPI, è stato illustrato il progetto.
All’incontro hanno partecipato il
dott. Franco Soldati, presidente dell’Udinese calcio ed alcuni
giocatori fra cui il bomber della nazionale Totò Di Natale.

