Le infezioni respiratorie del bambino.
Saperle riconoscere, saperle trattare.
Sabato 20 ottobre 2012, presso il Padiglione Tullio dell’Università di Udine, si è svolto il convegno “Le infezioni respiratorie del bambino. Saperle riconoscere, saperle trattare”.
Ancora oggi, in piena rivoluzione
tecnologica, con molti mezzi a disposizione, la patologia respiratoria,
la più frequente nel bambino, vede adottare molte terapie, non sempre
dettate da una rigorosa scelta basata sull’evidenza. Ogni pediatra, di famiglia od ospedaliero, dovrebbe conoscere i principali patogeni di ogni patologia, a seconda della zona in cui opera, tramite un costante e corretto rapporto con la microbiologia, che può monitorare tipo, ruolo e sensibilità agli antibiotici dei diversi agenti infettivi.
Lo scopo del convegno, oltre
all’aggiornamento su specifici temi, è stato quello di permettere ai
partecipanti di poter eseguire alcune indagini pratiche – tipo tampone faringeo, escreato profondo, lavaggio gastrico, terreni di coltura, test rapidi,...
– e di valutare attentamente il materiale iconografico, costituito da
reperti di microbiologia, ragiografie, TAC del torace, secondo le più
recenti indicazioni della medicina basata sull’evidenza (EBM).
L’incontro ha visto la partecipazione di microbiologi, farmacologi, pediatri ospedalieri e di famiglia
e ha avuto lo scopo di fare il punto della situazione e di proporre un
algoritmo diagnostico-terapeutico per inquadrare la patologia e per
discriminare il paziente con patologia virale o batterica.
Al termine del convegno, i partecipanti sono stati in grado di:
- saper riconoscere le più comuni patologie respiratorie infettive
- sapere quali indagini eseguire, in ambulatorio o in ospedale
- sapere quali farmaci usare
- sapere eseguire e interpretare i test diagnostici
- saper valutare la risposta clinica e il follow-up domiciliare
Di particolare rilievo l’apporto delle pediatre dell’ospedale pediatrico di Firenze, le quali si sono soffermate sulle più moderne tecniche diagnostiche, che si basano soprattutto sulle indagini molecolari, le quali permettono una diagnosi immediata,
piccolissimi campioni di materiale biologico, l’assenza di alcune
misure essenziali per le culture abituali, quali sterilità e
assenza di terapie in atto. Come negli anni passati, è stato pubblicato un volume contenente tutti gli atti del convegno (potete scaricarne un'anteprima, se desiderate il volume completo in cartaceo non esitate a contattarci)