ALLERGO-PNEUMOLOGIA
PEDIATRICA



Prevenzione ambientale per i bambini con allergie alle muffe

 

 

Le muffe sono funghi microscopici che provocano allergia attraverso la liberazione delle spore, particelle che si disperdono nell’aria soprattutto alla fine dell’estate e in autunno. Le specie più diffuse e allergizzanti nel nostro Paese sono: l’Alternaria, il Cladosporium, l’Aspergillus e il Penicillium.

Le muffe possono crescere sia all’interno che all’esterno della casa, in condizioni di elevata umidità relativa (superiore al 50%). Le abitazioni moderne, in particolare, presentando un efficace isolamento termico e scarsa ventilazione, possono favorire l’aumento dell’umidità creando il microclima ideale per la crescita delle muffe. All’interno della casa, le muffe si trovano soprattutto in pavimenti e pareti umidi (spesso dietro armadi/mobili, negli armadi a muro, nelle scarpiere), all’interno di materassi, cuscini, divani; nei tappeti e nella carta da parati; nei filtri dei sistemi di riscaldamento ad aria e dei condizionatori d’aria; negli umidificatori e nei frigoriferi; nelle piante ornamentali e nei cibi mal conservati.
Nell’ambiente esterno le muffe si trovano soprattutto sul terreno e nel materiale organico in decomposizione (foglie e frutta che rimangono al suolo, legno e cortecce, cereali) e sono particolarmente diffuse in ambienti di lavoro come cartiere, serre, caseifici, salumifici, silos.

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