Costi sanitari della mancata gestione delle criticità ambientali
Nell’ottica
dell’Integrazione dei saperi per la salute, questa volta l’ISDE –FVG
con il 5° Convegno Regionale ha proposto, accanto ai temi tradizionali
che vertono sulle relazioni tra ambiente e salute, un focus su una
visione etico-economica della PREVENZIONE PRIMARIA.
È stato dimostrato dagli esperimenti che molte sostanze nell’aria,
nell’acqua e nel cibo possono essere altamente nocive e gravemente
dannose. Le domande che dobbiamo porci sono:
1. Se controlliamo le sostanze nocive nell’ambiente possiamo diminuire
i malati di alcune malattie croniche gravi invalidanti o anche mortali?
2. Può essere considerato sufficiente quanto oggi viene speso per misurare la qualità di aria ,acqua e cibo?
3. È meglio spendere soldi per curare i malati o per evitare di ammalarsi?
L’ALPI ha partecipato portando i dati della ricerca europea sull’inquinamento nelle scuole di Udine.