Progetto “Partecipazione ed interculture:
Incontri con le genti, la cultura, le tradizioni della comunità slovena"
Terzo anno
Incontro con il sindaco di Pirano Peter Bossman
A conclusione del terzo anno di attività del progetto “Partecipazione
ed interculture: Incontri con le genti, la cultura, le tradizioni della
comunità slovena”, si è svolto un incontro sul tema dell’integrazione sociale e culturale fra le diverse comunità.
L’iniziativa è stata un occasione di condivisione e conoscenza
reciproca delle diverse esperienze legate all’interculturalità nella
regione con particolare riguardo alla comunità slovena.
Questo incontro si è posto l’obiettivo di promuovere e valorizzare il
concetto di inter-cultura ovvero lo scambio e interazione fra individui
di culture diverse che portano le loro esperienze di vita vissuta,
punti di vista concreti basati sulle esperienze. Il reciproco scambio e conoscenza porta ad interrogarsi e a formulare risposte sulla convivenza possibile nel rispetto civile delle differenti comunità.
Nell’incontro sono state presentate l’esperienza del progetto
“Partecipazione ed interculture: Incontri con le genti, la cultura, le
tradizioni della comunità slovena” organizzato dalla 7^ Circoscrizione,
l’esperienza del territorio tarvisiano di convivenza di tre culture.
Testimonial della serata il Sindaco di Pirano dott. Peter Bossman primo sindaco nero eletto in un paese dell’est Europa che ha raccontato la sua esperienza di vita, da immigrato del Ghana a sindaco della città slovena.
L’incontro si è svolto in sala Ajace il 3 dicembre 2012 alle ore 18.00.
Il programma ha visto la partecipazione e gli interventi di:
- Furio Honsell, Sindaco di Udine
- dott. Mario Canciani, Consigliere delegato della 7^ Circoscrizione
- prof. Igor Jelen, Professore associato di geografia economico politica all’Università di Trieste
- Dr. Peter Bossman, Sindaco di Pirano
- Ha presentato e condotto l’incontro il dr. Alen Carli
C’è stato anche il
coinvolgimento e la partecipazione dell’UCAI e delle varie
comunità della regione fra cui quella resiana, e quella delle
valli del Natisone nonché le comunità serbe e ortodosse.
Collaterale all’evento, l’utilizzo dell’antisala Ajace per mettere in
mostra materiali informativi sulle attività delle varie associazioni
coinvolte.