ATTIVITÀ SOCIALI 2018
Celje
è la terza città della Slovenia ed ha ricoperto un importante ruolo come nucleo
aggregatore dello stato sloveno fin dal medioevo, tanto che le tre stelle del
suo stemma compaiono nella bandiera slovena. È situata alla confluenza di 2
fiumi (Voglajna e Savinja), in magnifica posizione ai piedi delle colline. La città era nota in epoca celtica come Kelea,
durante l'impero romano
come Civitas e poi Claudia Celeia. Per la sua bellezza e ricchezza fu chiamata “Seconda Troia”. Come
sede della Legio
II Italica a protezione del
fronte settentrionale-orientale, divenne una delle più fiorenti città romane,
con numerosi grandi edifici, tra i quali il tempio di Marte era famoso in
tutto l'impero. Subì le invasioni, di Unni, Goti e altre tribù barbare; nel VI
secolo fu ripopolata dagli sloveni. Con i conti di Heunburg (detti di Cilli),
poi Principi, riacquistò la floridezza e acquisì lo status di città-mercato
nella prima metà del XIV
secolo. Un rapido sviluppo si ebbe nel XIX secolo, soprattutto per merito
della ferrovia “Südbahn”, che collegava Trieste con Vienna. Nell’800 vi furono
aspre lotte tra tedeschi e sloveni, con una divisione della città secondo un
criterio etnico. Questi problemi furono ingigantiti durante la prima e soprattutto
la Seconda guerra mondiale, con migliaia di morti sia nella resistenza, sia
nelle fazioni che si erano opposte ai partigiani. Dopo l’indipendenza della
Slovenia, queste storie sono venute alla
luce e un memoriale è stato collocato sulla collina di Teharje. Il castello racconta l’epopea dei potenti
Principi, che portarono i loro domini fino a Belgrado. Esamineremo in
particolare il ruolo di Paula von Cilli, una delle prime donne europee a
gestire il principato alla morte del marito. La Stara Grofija o palazzo dei Conti, di impronta rinascimentale, è
famoso per il soffitto, prima pittura laica slovena. Visiteremo inoltre la
piazza principesca (Trg Celjskih knezov),
la chiesa gotica di S. Daniele, e altri palazzi interessanti. Il Museo
della città e dei dintorni (Pokrarijnki Muzej) racconta la vita della
città, dall’ epoca preistorica a quella attuale. Il passo di Trojane sorge al passaggio dalla conca
di Lubiana a quella del fiume Savinja ed è stato fin dall’ antichità un
importante stazione di transito e postale, testimoniata dai numerosi reperti
archeologici. Secondo la tradizione, qui sono stati “inventati” i krapfen, che vengono prodotti in
milioni di pezzi ogni anno e diffusi in tutto il mondo; oltre che assaggiarli,
potremo portarli a casa, in confezioni da asporto sottovuoto per mantenere
l’originale fragranza.
Nel corso della gita
percorreremo alcune delle regioni più belle della Slovenia: Primorska, Kras,
Gorenjska, Stajerska e ci soffermeremo sulle loro caratteristiche e sui
legami con il Friuli. Le “Alpi di
Marmo” di Kamnik e le numerose colture di luppolo ci accompagneranno
per buona parte del viaggio.
Programma
ore 7.00 partenza
da Udine, parcheggio via Chiusaforte, ex chiesa dei Cappuccini (dietro
ospedale)
ore 10.00 arrivo
a Celje, pausa per caffè, incontro con la guida, illustrazione del programma
ore 10.00 visita del museo della città e dei dintorni
ore
13.00 pranzo a
base di cibi tipici
ore
15.00 visita del castello, con
riferimento alla storia dei Conti di Celje e al primo nucleo statuale sloveno
ore 16.30 passeggiata nel parco e nel laghetto di S.
Martino
ore 17.30 partenza per Udine con sosta al luogo di
produzione dei tipici krapfen
ore 20.30 arrivo
a Udine
per
l’estero (controllare data di scadenza e bolli sul passaporto)