ATTIVITÀ SOCIALI
2013
GITA CULTURALE AD HOCHOSTERWITZ
IN CARINZIA: AVAMPOSTO EUROPEO
CONTRO I TURCHI
Domenica 6 ottobre 2013 l'ALPI, nell’ ambito dei suoi fini istituzionaliha svolto una gita culturale in Carinzia.
La Carinzia, terra di passaggio di numerosi popoli, ha svolto un ruolo
importante nella difesa dell’Europa e per questo è disseminata di
castelli, spesso donazioni degli imperatori germanici in funzione di
sentinella e di prima difesa dell’Europa centrale. Il castello di Hochosterwitz,
simbolo della storia carinziana, fu già menzionato in documenti
nell’860 d.C. Il castello colpisce per la sua posizione sulla cima di
una rocca calcarea alta 150 metri ed è una delle più affascinanti
costruzioni difensive d’Europa; nelle giornate terse è visibile ad
oltre 30 Km di distanza. Nel corso della visita abbiamo percorso la
collina su cui sorge il castello e attraversato 14 portoni
storici da ognuno dei quali abbiamo goduto di un magnifico panorama sulla
pianura, sui laghi carinziani e sul massiccio delle Karawanke. L’armeria, la collezione d’armi e l’interessantissima collezione di quadri antichi del rinascimento testimoniano la storia di quest’unica costruzione militare. Abbiamo visitato inoltre la vecchia fucina, dove un fabbro lavora ancora oggi usando metodi medievali.
L’imponente abbazia di S. Giorgio
sorge nelle vicinanze del lago alpino Langsee ed è una delle 2 abbazie
carinziane guidate da una badessa; dipendeva dal monastero
salisburghese di Noonberg, primo monastero affidato ad una figura
femminile nell’Europa centrale. Caratteristica di questi monasteri,
affidati a figure femminili dell’alta nobiltà, era che godevano di
notevole libertà e di non osservavano del tutto le rigide regole
monastiche. Dall’abbazia ha probabilmente avuto origine l’ordine di s.
Giorgio in Carinzia, diffusosi in Europa all’epoca delle crociate e
tuttora esistente anche in Italia. Noi abbiamo visitato sia la parte antica, dove si
svolgono ritiri spirituali per monaci, sacerdoti e laici, sia quella
moderna, sede di un centro congressi e di un ristorante.
St. Veit an der Glan, capitale della Carinzia fino al 1518, ha un bellissimo centro storico medievale,
al quale si sono integrate delle costruzioni avveniristiche. Abbiamo visitato
il monumento a Walther von der Vogelweide, la colonna della Peste, l’
edificio e il porticato del Municipio. Alla fine abbiamo fatto visita alla
652.a festa medievale popolare “Wiesenmarkt”, che presenta numerosi riferimenti alla storia della città.
Nel corso della gita abbiamo ripercorso così il percorso dei Cramars friulani, indagando il rapporto tra friulani e carinziani e tra carinziani
tedeschi e sloveni, con particolare riguardo al plebiscito del 1920e
alla pacificazione definitiva del 2010.
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