ATTIVITÀ SOCIALI
Nell’ambito dei fini istituzionali della nostra associazione, domenica 15 ottobre 2006 si č svolta la la gita culturale a Ilirska Bistrica. Anche in questa occasione abbiamo visitato dei luoghi poco conosciuti, ma di grande interesse naturalistico e storico. Siamo stati nel cuore del Carso, dove fiumi e laghi si inabissano per riemergere anche dopo decine di Km, come succede per il fiume Reka-Timavo, che sbocca a Duino dopo un viaggio sotterraneo di 70 Km. Il fiume Timavo, le zone di caccia del Nevoso, i laghetti Mola e Klivnik costituiscono i punti attrattivi di questa terra. Le colline della zona, chiamate Brkini, culminano nel monte Nevoso (Snežnik, m. 1796) e danno origine a un paesaggio primitivo, variegato di foreste. La ricchezza d’ acqua ha favorito la presenza di molte segherie e mulini, oltre una cinquantina fino a un secolo fa, che hanno permesso lo sviluppo di una prosperosa economia. Il centro della regione, Ilirska Bistrica, fu popolata giŕ nell’ etŕ del ferro dalla stirpe illirica degli Iapodi e mantiene ancora oggi evidenti tracce degli sviluppi successivi e delle diverse dominazioni. Grazie alle sue caratteristiche architettoniche, storico-artistiche ed etnologiche, il villaggio di Prem č diventato monumento culturale tutelato. Il paese ha dato i natali al poeta Dragotin Kette, considerato dopo il sommo Prešeren il piů importante sonettista sloveno. Degni di nota il castello, che domina l’ abitato e che ospita una collezione archeologica permanente sui castellieri, e la chiesa di S. Elena, con alcuni notevoli dipinti.
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Ilirska Bistrica