ATTIVITÀ SOCIALI 2015
Dal 23 al
30 agosto si è svolto il consueto soggiorno terapeutico per bambini e ragazzi
asmatici a Fusine nella casa per vacanze della parrocchia di Lignano, gentilmente
concessa, con il supporto logistico del comune di Tarvisio.
La novità di quest’anno
era costituita dal fatto che, mancando documentazione scientifica rigorosa
sulla speleoterapia (ci sono solo
alcune segnalazioni poco scientifiche dall’Europa orientale) i bambini
partecipanti saranno divisi in 2 gruppi, di un trentina ciascuno. Il primo
gruppo ha eseguito la speleoterapia, il secondo no. Al termine del soggiorno
sono stati confrontati i risultati degli esami con metodi sofisticati come
spirometria adatta a bambini, esame di un gas bronchiale, temperatura
dell’interno dei bronchi, registrazione con microfoni ultra sensibili del
rumore dell’aria nelle vie aeree. Per evitare valutazioni “di parte” da parte
dei medici, i dati sono stati sottoposti a un esame statistico-medico da parte
di un esperto di queste valutazioni, il quale non conosce i bambini e quindi
non è condizionato dai risultati. Anche la scelta di chi ha partecipato alla
speleoterapia sarà casuale, fatta da un adatto programma computerizzato.
Sono stati inoltre eseguite le valutazioni
dello stato dei bronchi e della loro infiammazione tramite i seguenti test:
Come in passato si è privilegiata l’attività fisica, sia libera (giochi
a scelta dei bambini, lasciandoli liberi di scegliere e di esprimere la loro
potenzialità), sia di gruppo e programmata (escursioni, partite di calcio,
basket e volley, giochi di gruppo).
Scopo non secondario del soggiorno è stato quello di rendere autonomi i
bambini nei confronti della loro patologia, puntando sul “self-management”:
ogni partecipante deve riconoscere da solo i sintomi, saper eseguire in modo
corretto le terapie, praticare un’attività fisica a lui adatta, con eventuale
prevenzione dell’asma da sforzo.
Si è proseguito anche con il progetto “RESPIRO SENZA CONFINI - FLÂT CENCE
CUNFINS - DIH BREZ MEJA - ATEM OHNE GRENZE - BREATH WITHOUT BORDERS” (iniziato già nell'anno 2012, vedi sezione precedenti)
approfittando del fatto che eravamo al punto d’incontro tra le 4 grandi etnie
europee: latina, romanza, tedesca e slava.
Abbiamo spiegato i toponimi, la loro traslitterazione nelle diverse lingue, le
diverse tecniche costruttive delle case, dei fienili, l’utilizzo dei vari
materiali edili e la peculiarità del “kozolec”, simile alle “Harpfen” tedesche,
testimoni del percorso comune dei due popoli, incrociatosi tra Nord Europa e
Carpazi. Ci siamo intrattenuti inoltre sulla cultura della “planina”,
completamente diversa dall’alpeggio romanzo. L’escursione alla sorgente Dolinka
della Sava, oltre alla magicità del luogo, ha avuto lo scopo di spiegare il
percorso di questo grande fiume che si getta nel Danubio dopo aver attraversato
il territorio di 3 popoli.