ATTIVITĄ SOCIALI 2014
IL SOGGIORNO TERAPEUTICO
DI FUSINE 2014
Anche quest'anno č stato portato a termine con successo il soggiorno terapeutico per bambini e ragazzi asmatici e con problemi respiratori, svoltosi fra il 24 e il 31 agosto a Fusine.
Hanno partecipato al progetto 59 tra bambini e ragazzi, che si sono sottoposti a dei test medici all’inizio e alla fine del soggiorno, per valutare eventuali differenze e per correlare per ciascuno di essi la sintomatologia clinica con le indagini (visita, spirometria, temperatura del respiro, ossido nitrico esalato, ossido nitrico nasale).
Rispetto agli anni scorsi, queste le novitą:
• Speleoterapia continuativa: abbiamo eseguito un ciclo completo di 2 ore al giorno per tutta la settimana nelle ex miniere di Raibl a Cave del Predil. Il razionale scientifico di questa terapia č costituito dal fatto che non vi sono inquinanti e allergeni e la differenza di temperatura tra le vie aeree e le miniere esercita un effetto antinfiammatorio.
• Corso di Nordic Walking: dopo l’introduzione dello scorso anno, si č passati ad una fase ulteriore, specialistica, con particolare riferimento al beneficio respiratorio di questa pratica fisica, con l’aiuto di 3 istruttori nazionali.
• Valutazione del reflusso aereo: questa č una nuova entitą clinica, completamente diversa dal reflusso gastro-esofageo, che causerebbe un infiammazione dei bronchi tramite l’arrivo di micro particelle di acido anche senza un evidente reflusso gastrico. Abbiamo utilizzato due strumenti nuovi, uno dei quali messo a punto dalla nostra equipe, che ha permesso di raccogliere in modo non invasivo “il gas acido”.
• Valutazione dell’ossido nitrico nasale: č stato usato in quei pazienti che presentano una rinite di una certa entitą con un nuovo strumento –anche questo acquistato con i fondi ALPI – molto sensibile e specifico, facile da usare e da tarare rispetto ai modelli precedenti.
Come sempre si č privilegiata l’attivitą fisica, sia libera (giochi a scelta dei bambini, lasciandoli liberi di scegliere e di esprimere la loro potenzialitą), sia di gruppo e programmata (escursioni, nordic walking, giochi di gruppo).
Scopo non secondario del soggiorno č stato quello di rendere autonomi i bambini nei confronti della loro patologia, puntando sul “self-management”: ogni partecipante deve riconoscere da solo i sintomi, saper eseguire in modo corretto le terapie, praticare un’attivitą fisica a lui adatta, con eventuale prevenzione dell’asma da sforzo.
Si č proseguito anche con il progetto “RESPIRO SENZA CONFINI - FLĀT CENCE CUNFINS - DIH BREZ MEJA - ATEM OHNE GRENZE - BREATH WITHOUT BORDERS” (iniziato gią nell'anno 2012) approfittando del fatto che eravamo al punto d’incontro tra le 4 grandi culture europee, latina, romanza, tedesca e slava.
Abbiamo spiegato i toponimi, la loro traslitterazione nelle diverse lingue, le diverse tecniche costruttive delle case, dei fienili, l’utilizzo dei vari materiali edili e la peculiaritą del “kozolec”, simile alle “Harpfen” tedesche, testimoni del percorso comune dei due popoli, incrociatosi tra Nord Europa e Carpazi. Ci siamo intrattenuti inoltre sulla cultura della “planina”, completamente diversa dall’alpeggio romanzo. L’escursione al monte Peč / Forno / Dreiländereck, al confine tra Austria, Slovenia e Italia, ha avuto lo scopo di avvicinare i ragazzi allo spirito della convivenza e dell’arricchimento reciproco tra i popoli. Anche l’escursione alla sorgente Dolinka della Sava, oltre alla magicitą del luogo, ha avuto lo scopo di spiegare il percorso di questo grande fiume che si getta nel Danubio dopo aver attraversato il territorio di 3 popoli.
Hanno partecipato al progetto 59 tra bambini e ragazzi, che si sono sottoposti a dei test medici all’inizio e alla fine del soggiorno, per valutare eventuali differenze e per correlare per ciascuno di essi la sintomatologia clinica con le indagini (visita, spirometria, temperatura del respiro, ossido nitrico esalato, ossido nitrico nasale).
Rispetto agli anni scorsi, queste le novitą:
• Speleoterapia continuativa: abbiamo eseguito un ciclo completo di 2 ore al giorno per tutta la settimana nelle ex miniere di Raibl a Cave del Predil. Il razionale scientifico di questa terapia č costituito dal fatto che non vi sono inquinanti e allergeni e la differenza di temperatura tra le vie aeree e le miniere esercita un effetto antinfiammatorio.
• Corso di Nordic Walking: dopo l’introduzione dello scorso anno, si č passati ad una fase ulteriore, specialistica, con particolare riferimento al beneficio respiratorio di questa pratica fisica, con l’aiuto di 3 istruttori nazionali.
• Valutazione del reflusso aereo: questa č una nuova entitą clinica, completamente diversa dal reflusso gastro-esofageo, che causerebbe un infiammazione dei bronchi tramite l’arrivo di micro particelle di acido anche senza un evidente reflusso gastrico. Abbiamo utilizzato due strumenti nuovi, uno dei quali messo a punto dalla nostra equipe, che ha permesso di raccogliere in modo non invasivo “il gas acido”.
• Valutazione dell’ossido nitrico nasale: č stato usato in quei pazienti che presentano una rinite di una certa entitą con un nuovo strumento –anche questo acquistato con i fondi ALPI – molto sensibile e specifico, facile da usare e da tarare rispetto ai modelli precedenti.
Come sempre si č privilegiata l’attivitą fisica, sia libera (giochi a scelta dei bambini, lasciandoli liberi di scegliere e di esprimere la loro potenzialitą), sia di gruppo e programmata (escursioni, nordic walking, giochi di gruppo).
Scopo non secondario del soggiorno č stato quello di rendere autonomi i bambini nei confronti della loro patologia, puntando sul “self-management”: ogni partecipante deve riconoscere da solo i sintomi, saper eseguire in modo corretto le terapie, praticare un’attivitą fisica a lui adatta, con eventuale prevenzione dell’asma da sforzo.
Si č proseguito anche con il progetto “RESPIRO SENZA CONFINI - FLĀT CENCE CUNFINS - DIH BREZ MEJA - ATEM OHNE GRENZE - BREATH WITHOUT BORDERS” (iniziato gią nell'anno 2012) approfittando del fatto che eravamo al punto d’incontro tra le 4 grandi culture europee, latina, romanza, tedesca e slava.
Abbiamo spiegato i toponimi, la loro traslitterazione nelle diverse lingue, le diverse tecniche costruttive delle case, dei fienili, l’utilizzo dei vari materiali edili e la peculiaritą del “kozolec”, simile alle “Harpfen” tedesche, testimoni del percorso comune dei due popoli, incrociatosi tra Nord Europa e Carpazi. Ci siamo intrattenuti inoltre sulla cultura della “planina”, completamente diversa dall’alpeggio romanzo. L’escursione al monte Peč / Forno / Dreiländereck, al confine tra Austria, Slovenia e Italia, ha avuto lo scopo di avvicinare i ragazzi allo spirito della convivenza e dell’arricchimento reciproco tra i popoli. Anche l’escursione alla sorgente Dolinka della Sava, oltre alla magicitą del luogo, ha avuto lo scopo di spiegare il percorso di questo grande fiume che si getta nel Danubio dopo aver attraversato il territorio di 3 popoli.
