Ambiente e Salute:
Inquinamento atmosferico e delle catene alimentari,
interferenze sul genoma umano e rischi per la salute.
L’ALPI ha contribuito all’organizzazione
della conferenza “Ambiente e Salute: Inquinamento atmosferico e delle
catene alimentari, interferenze sul genoma umano e rischi per la
salute”, che si terrà sabato 15 giugno 2013, fra le 9.00 e le 12.30 ad Udine, presso la Sala Ajace in Piazza Libertà.
L’Ordine dei Medici di Arezzo, ha curato la pubblicazione di una monografia
“Ambiente e Salute: Inquinamento, interferenze sul genoma umano e
rischi per la salute” promossa da FNOMCeO ed ISDE Italia nel contesto
del progetto congiunto “Per l’ambiente gli uomini sono responsabili, i medici due volte” al fine di indirizzare e promuovere la formazione in tema di prevenzione ambientale da svolgersi all’interno delle sedi ordinistiche.
L’opera consiste in lettura, analisi ed interpretazione, in chiave di revisione metanalitica, dei principali studi di eccellenza sulla correlazione Ambiente Salute.
Essa ha l’indubbio pregio di condurre l’incrocio intelligente dei dati,
selezionati ed interpretati con evidente rigore eticodeontologico, a
focalizzare l’attenzione della comunità scientifica, e dei colleghi
medici in particolare, sui meccanismi biologico- molecolari che, a
livello epigenetico, risultano essere i principali mediatori di questa
interazione. Il fine è promuovere, con sostanziale fondamento
scientifico, riflessioni e azioni di anticipo delle conseguenze
patogene attraverso la riduzione, e potenziale azzeramento, della
immissione in ambiente delle sostanze evidentemente (prevenzione primaria) o suppostamente (principio di precauzione)
classificabili come tossiche secondo un razionale scientifico
aggiornato alle più recenti acquisizioni teoriche ed evidenze cliniche.
La monografia ha la finalità di fornire ai medici elementi di
conoscenza rinnovati e aggiornati per avvalorare scientificamente
questo procedimento razionale, e quindi di riposizionarne il ruolo
all’interno delle comunità di riferimento per quanto riguarda la salvaguardia del bene comune di salute, e non “solo” il suo ripristino (terapia) o la valutazione diagnostica.
Dalla premessa della monografia di Ernesto Burgio
Per decenni l'ambiente è stato infatti definito in modo vago e
considerato come un determinante di salute fra i tanti. Cercheremo di
spiegare come tutto questo sia frutto di un singolare fraintendimento e
rischi di condurre a una fatale sottovalutazione di problematiche di importanza primaria non solo per la salute umana, ma per la stessa sopravvivenza della nostra specie... In che misura le migliaia di nuovi agenti chimici di sintesi e/o di scarto che abbiamo immesso in pochi anni in
atmosfera e nelle catene alimentari possono interferire con il
funzionamento, con la stabilità, con la corretta trasmissione del
nostro DNA (o del nostro genoma) da una generazione all'altra? [...]
negli ultimi anni la ricerca nel campo della biologia molecolare e, in
particolare, dell''epigenetica
ha dimostrato che le sollecitazioni (e/o informazioni) provenienti
dall'ambiente: non solo vengono recepite, trasmesse, elaborate,
integrate a vario livello ... non solo sono in grado di indurre
\'epigenoma (cioè la componente più "fluida", da alcuni scienziati
definita il software, del nostro genoma) a reagire, modificando nel
continuo l'assetto cromatinico e quindi le potenzialità espressive e il
funzionamento di miliardi di cellule;... ma sono addirittura in grado
di interagire direttamente o indirettamente con la stessa sequenza-base del DNA inducendola a trasformarsi e modificando, in ultima analisi, il nostro fenotipo. Su queste basi possiamo affermare che non c'è modifica dei nostro fenotipo che non sia indotta dall'ambiente (cioè da informazioni provenienti da questo) e modulata dall'epigenoma.
PROGRAMMA
9.00 - 9.30: Saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici di Udine, Maurizio Rocco, e dei rappresentanti di FIMMG AIDM Associazione Italiana Donne Medico, SIMG Società italiana Medicina Generale, ISDE FVG Mariano Cherubini Romano Paduano, Gigi Canciani
9.30 -10.00 2013 Anno Europeo della Qualità dell’Aria
Pierluigi Barbieri
10.00 - 10.45: Ambiente e salute: inquinamento atmosferico e delle
catene alimentari. La rivoluzione epidemiologica del XX- XXI secolo:
l'incremento delle malattie del neuro-sviluppo, neuro-degenerative e
tumorali
Ernesto Burgio
10.45 - 11.00: Buone Pratiche per la Prevenzione Primaria sperimentate a Udine
Rete Città Sane, Udine
11.00 - 12.00: La rivoluzione epidemiologica del XX-XXI secolo: la pandemia di obesità e diabete
Ernesto Burgio
12.00 – 12.30: Discussione in plenaria
Mario Canciani