ALLERGO-PNEUMOLOGIA
PEDIATRICA
PROFILASSI
AMBIENTALE PER I BAMBINI CON ALLERGIE A CANE E/O GATTO
Il gatto e il cane provocano allergia
attraverso particolari proteine (allergeni) secrete dalle ghiandole sebacee e
presenti soprattutto sul pelo e sulla cute dell’animale, ma anche nella saliva e
nelle urine.
Gli allergeni del gatto e del cane restano in sospensione
nell’aria per tempi molto lunghi, per accumularsi successivamente su fibre e
tessuti (tappeti, tende, divani e poltrone, materassi, cuscini, vestiti). Le
concentrazioni maggiori di allergeni si trovano nelle case in cui vivono gatti e
cani e possono rimanere elevate anche per 6-7 mesi dopo che l’animale è stato
allontanato. Ma gli allergeni si possono trovare anche in ambienti che non hanno
mai ospitato questi animali (scuole, uffici), perché aderiscono alle fibre degli
indumenti e vengono così veicolati ovunque.
Le allergie al gatto e al cane
sono aumentate significativamente negli ultimi anni e spesso interessano
persone già allergiche all’acaro. La sensibilizzazione all’acaro, infatti,
favorisce la comparsa di altre allergie
L’incremento di queste allergie è dovuto all’abitudine di
tenere il gatto e il cane tra le mura domestiche ed al fatto che le case moderne
sono poco ventilate.
LA PERSONA
ALLERGICA NON DOVREBBE TENERE IL GATTO O IL CANE IN CASA. Chi possiede già un
animale dovrebbe tenerlo fuori casa (in giardino, in garage).
Se l’animale vive in casa,
è possibile ridurre la concentrazione di allergeni nell’ambiente domestico
osservando i seguenti suggerimenti:
-
Vietare al gatto/cane di entrare nella camera da letto.
Materassi, cuscini, piumoni e coperte dovrebbero
essere rivestiti con fodere impermeabili e traspiranti che
impediscano la fuoriuscita degli allergeni lì accumulati.
-
Tappeti e moquette dovrebbero essere rimossi,
perché costituiscono un’importante riserva di allergeni. Se ciò non fosse
possibile, dovrebbero essere puliti ogni giorno con un aspirapolvere
dotato di filtro HEPA, in grado di trattenere oltre il 99% degli
allergeni aspirati. Non utilizzare
aspirapolvere privi di tale filtro, poiché rimettono in circolazione
nell’aria gli allergeni che prima erano depositati.
-
Eseguire le pulizie domestiche con un panno umido (valido anche il
panno elettrostatico usa e getta) oppure con un aspirapolvere dotato di
filtro HEPA, per evitare la dispersione in aria degli allergeni
-
Il
depuratore d’aria rappresenta un valido aiuto, perché riduce
significativamente la quantità di allergeni diffusi nell’aria (gli allergeni
del gatto/cane restano in sospensione nell’aria per tempi molto lunghi).
Studi scientifici dimostrano che i depuratori d’aria con filtro HEPA
sono in grado di bloccare oltre il 99% degli allergeni del gatto/cane e ne
raccomandano l’utilizzo nella camera da letto del paziente allergico e nel
soggiorno.
-
La
persona allergica dovrebbe evitare i contatti con il gatto/cane e lavarsi
comunque le mani dopo ogni contatto. Si consiglia di lavare con frequenza
anche gli indumenti, perché trattengono gli allergeni.
-
Il
gatto/cane dovrebbe essere lavato almeno 2 volte al mese. Un’alternativa più
pratica (ma meno efficace) consiste nel pulirlo spesso con un panno umido.
Gli altri consigli
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