Passeggiata collettiva per una Udine più ecologica
Nonostante l’ora non propizia e i messaggi discordanti, si è svolta con grande partecipazione la passeggiata collettiva per la mobilità sostenibile a Udine del 20 settembre, sostenuta da diverse associazioni ambientaliste, tra le quali ALPI. Ci ha fatto piacere vedere molti giovani e mamme con bambini piccoli che sono a maggiore rischio da inquinamento: non solo problemi respiratori e allergici, ma anche deficit di attenzione e ipereattività e tumori. Al termine della camminata i rappresentanti delle varie associazioni aderenti all’iniziativa hanno presentato il loro punto di vista. Noi di ALPI abbiamo parlato dei benefici sulla salute derivanti da una mobilità sostenibile, non solo fisici ma anche psicologici.
Data la posizione geografica di Udine, la città dovrebbe essere un paradiso dei ciclisti, con piste ciclabili ovunque, che fanno bene sia sul piano fisico, psicologico e con forti ricadute sull’ambiente, poiché da noi l’inquinamento atmosferico dipende per gran parte dal traffico. Purtroppo stiamo andando contro l’Italia, l’Europa e il mondo civile, i quali stanno aumentando continuamente le piste ciclabili e lo spazio per la mobilità sostenibile. Purtroppo a farne le spese sono soprattutto i bambini e ancor di più quelli con problemi respiratori, i cui bronchi sono più sensibili agli inquinanti.